FOODTURE SIMPOSIUM WORKSHOP IUAV
DOCENTE: Anna Maria Lorens (Università di Varsavia)
con Maria Bujak, Teresa Girello, Natalia Goncharova, Urszula Guz, Martyna Hypta, Gaia Romano, Gabriella Zaza
Il trasporto dei prodotti a Venezia viene effettuato via acqua, e questa tipologia di carico e scarico delle merci rende tutto più complesso, e incide sul costo finale dei prodotti. Floating Market incoraggia la vendita di prodotti locali in punti strategici di Venezia con un nuovo tipo di imbarcazione costruita da materiali sostenibili e naturali, nell’ottica di attivare un sistema di circolarità che non riguardi solo il commercio dei prodotti ma anche gli spazi in cui questi vengono venduti.
Si è preso come riferimento progettuale il celebre fruttivendolo a campo San Barnaba. L’obiettivo è quello di semplificare il modo in cui le persone a Venezia possono acquistare prodotti freschi come frutta, verdura e pesce.
Come mostrato dalla cartina sottostante, al momento la distribuzione dei mercati sull'isola non è omogenea, e risulta difficile e scomodo raggiungerli soprattutto per chi non risiede nei pressi dei mercati già esistenti.
Come mostrato dalla cartina sottostante, al momento la distribuzione dei mercati sull'isola non è omogenea, e risulta difficile e scomodo raggiungerli soprattutto per chi non risiede nei pressi dei mercati già esistenti.
L’idea è quella di integrare questa mancanza di offerta con una flotta di barche, che diano la possibilità ai commercianti di vendere i propri prodotti in modo alternativo e sostenibile.
Allo stesso tempo, questa integrazione, favorisce una nuova economia circolare, i prodotti venduti infatti, dovranno provenire da Sant’Erasmo per la frutta e la verdura e da Chioggia per il pesce.
Ciò migliorerà le modalità di raggiungimento dei prodotti locali superando le difficoltà naturalmente create dall’ambiente lagunare e dalla struttura della città.
Allo stesso tempo, questa integrazione, favorisce una nuova economia circolare, i prodotti venduti infatti, dovranno provenire da Sant’Erasmo per la frutta e la verdura e da Chioggia per il pesce.
Ciò migliorerà le modalità di raggiungimento dei prodotti locali superando le difficoltà naturalmente create dall’ambiente lagunare e dalla struttura della città.
La particolarità non sta solo nella nascita di nuove relazioni commerciali locali ma anche nella tipologia di spazio. Il mercato sarà galleggiante, così da sfruttare la natura liquida di Venezia ed evitare costi addizionali per il trasporto. La barca invece prevede il recupero di un’imbarcazione veneziana con l’integrazione di una struttura ottenuta dalla lavorazione del composto di saccarosio ottenuto dalla frantumazione dei gusci di cozze, che solitamente si depositano sugli scafi delle imbarcazioni, materiale solido e stampabile in 3D.